Da Severodonetsk al Pacifico occidentale: articolazioni dell’American grand strategy

LORENZO ROSSETTO | L’impasse militare russa in Ucraina si è tramutata in un’opportunità per gli Stati Uniti. Un ritorno al containment potrebbe ancorare saldamente gli Stati Uniti all’Europa, ma con meno oneri. Questi eventi non possono essere scollegati dalla volontà americana di mantenere il controllo del Pacifico occidentale, e anzi mostrano la connessione che esiste tra i diversi quadranti globali in cui si articola la grand strategy americana.

Lo smart power statunitense contro il realismo tattico russo nello scacchiere ucraino

CRISTIAN MORELLI | Siamo ben lontani dalla “fine della storia”. Lo scontro indiretto tra l’Occidente e la Russia post-sovietica, nello scacchiere ucraino, ne è la conferma. L’Eurasia è il collegamento tra due mondi molto diversi ma essenziali per la supremazia del rimland. Quando la diplomazia non funziona, i potenti della terra non possono fare altro che ricorrere all’escalation, ma al primo passo falso le conseguenze saranno catastrofiche.

La centralità dell’elemento marittimo nelle politiche di potenza: criticità del settore dei trasporti via mare

AMBRA CAPPELLINI | Mantenere un meccanismo equilibrato e proporzionato nel settore del trasporto marittimo è un elemento centrale nella politica delle grandi Potenze. Il sistema dei traffici marittimi è tuttavia ben lontano dal raggiungimento di un nuovo senso della misura. Criticità strutturali e fattori esogeni alimentano l’instabilità nel settore con conseguenze imprevedibili.

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