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#FocusCina 11: Xi in Arabia Saudita, tra partership strategica e scenari futuri per il mondo multipolare

GIANMARCO RABANI| La Repubblica Popolare Cinese, per mezzo del suo Presidente Xi Jinping, torna alla ribalta sulla scena internazionale. Dopo oltre due anni di isolamento causa pandemia, negli ultimi mesi il leader cinese ha partecipato in presenza a diversi incontri multilaterali e bilaterali per rafforzare le relazioni estere cinesi. In ultimo, quello in Arabia saudita a dimostrazione dell'impegno profuso da Pechino per diventare un attore protagonista nel Golfo e più in generale nel Medio Oriente, sfruttando le lacune degli Stati Uniti.

[ENG] China and Digital colonialism in the new scramble for Africa

ANDREA PERRINO | Although GDP growth in Africa is not yet enough to eliminate poverty in the continent, the demand for digitization is a market of enormous proportions. China aims to build all the electronic infrastructures relevant to Western economies. This increases the fear of a quasi-monopoly of the sector: are there the extremes of digital colonialism?

Cina e colonialismo digitale nel nuovo “scramble for Africa”

ANDREA PERRINO | Nonostante la crescita del PIL in Africa non sia ancora tale da eliminare la povertà nel continente, la domanda per la digitalizzazione configura un mercato di enormi proporzioni. Affianco alle grandi aziende digitali occidentali, la Cina si propone di costruire tutte le infrastrutture elettroniche che mancano, facendo però temere per le conseguenze di un quasi-monopolio del settore: vi sono gli estremi di un colonialismo digitale?

Israele si prepara a tornare al voto: il Governo scioglie la Knesset

RITA MIRCHIONI | Il Premier israeliano Naftali Bennett ed il Ministro degli Esteri Yair Lapid hanno annunciato che tra qualche giorno il Parlamento voterà sullo scioglimento della Knesset. Se il voto dovesse passare Lapid sarebbe nominato Primo Ministro ad interim, traghettando così il Paese verso nuove elezioni. L’ex leader Natanyahu sogna intanto il ritorno.

Focus Cina #10: Lo sviluppo cinese nella tecnologia dual-use

MARCO MALDERA | La Cina continua a fare velocemente grandi progressi in ambito tecnologico, come dimostrato dagli ultimi risultati raggiunti in termini di pilotaggio remoto e intelligenza artificiale. Data la strategia di fusione civile-militare e del confronto con gli Stati Uniti su Taiwan, l’attenzione internazionale rimane alta.

Elezioni in Libano: le fragilità del Paese e i possibili scenari futuri

REBECCA ROMAGNOLI | Le ultime elezioni parlamentari hanno acceso in Libano una speranza rinnovata per il tanto atteso cambiamento politico strutturale, senza tuttavia far sperare in una concreta e funzionale alternativa. Quello che si apre davanti al “Paese dei Cedri”, colpito da una crisi eterogenea e disastrosa, sarà potenzialmente un futuro politico complesso, faticoso e incerto.

Da Severodonetsk al Pacifico occidentale: articolazioni dell’American grand strategy

LORENZO ROSSETTO | L’impasse militare russa in Ucraina si è tramutata in un’opportunità per gli Stati Uniti. Un ritorno al containment potrebbe ancorare saldamente gli Stati Uniti all’Europa, ma con meno oneri. Questi eventi non possono essere scollegati dalla volontà americana di mantenere il controllo del Pacifico occidentale, e anzi mostrano la connessione che esiste tra i diversi quadranti globali in cui si articola la grand strategy americana.

Il conflitto dimenticato: come ONU e USA stanno lavorando per la pace in Siria – Intervista a Anthony Baird a cura di Cristian Morelli 

CRISTIAN MORELLI | La guerra civile siriana sembra essere stata esclusa dall'interesse globale poiché i colloqui di pace sono falliti più e più volte dall'inizio del conflitto. L’intervista rilasciata dal Consigliere per gli affari siriani presso la Missione degli Stati Uniti all'UNOG Anthony Baird ci porterà nel cuore di tali colloqui di pace, tenuti costantemente presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra.

L’alleanza tra Russia e Iran è meno forte di quello che può sembrare

DIEGO GAROFALO MCBRITTON | Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una intensificazione dei rapporti bilaterali tra Teheran e Mosca, tant’è che l’Iran è stato uno dei primi Paesi che ha dichiarato il proprio supporto all’invasione dell’Ucraina da parte russa. Nonostante ciò, il raggiungimento di un nuovo accordo sul nucleare è la priorità per l’Iran e quindi il successo, o il fallimento, dei negoziati di Vienna sarà uno spartiacque per la politica estera iraniana.

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