La crisi fra Russia e Ucraina non accenna a diminuire. Nuovi scenari e nuovi interessi geopolitici sembrano oggi infiammare il focolaio mai sopito di una crisi che violenta bussa alle porte d’Europa. Il Mare d’Azov il nuovo ago della bilancia.
Il dilemma uiguro quale sfida locale alla realizzazione del China-Pakistan Economic Corridor (CPEC)
Da molti decenni, la Regione Autonoma dello Xinjiang è interessata dal conflitto tra il governo centrale e i cinesi autoctoni di etnia uigura. Il braccio armato e radicale dell’indipendentismo uiguro è rappresentato dall’Est Turkistan Islamic Movement (ETIM), organizzazione terroristica di matrice islamica che ha condotto numerosi attentati in diverse zone del paese. Il successo dell’ambizioso progetto del China-Pakistan Economic Corridor (CPEC) dipenderà molto dalla capacità della Cina di risolvere una volta per tutte il dilemma uiguro.
La proiezione cinese nell’Oceano Indiano come vettore d’instabilità geopolitica della regione
La Cina sta espandendo le sue operazioni militari per soddisfare e proteggere i suoi interessi all'estero. L’economia cinese è fortemente dipendente dalle rotte commerciali che attraversano l’Oceano Indiano, che funge da crocevia indispensabile, in particolare per gli approvvigionamenti energetici.
Grand Ethiopian Renaissance Dam: The Project Over the Nile That Makes Neighborhood Relations Turbid
The works for the new dam over the Nile are 65% complete. In the end, this is going to change the geopolitical balance of the region. The project, strongly promoted by Ethiopia, is seen as a threat by Egypt, leaving the relations between the countries tensed.
Aux Armes! La posizione francese nel conflitto siriano
La partecipazione francese all'azione di metà aprile riflette l’intenzione di Parigi di modificare a proprio favore gli attuali equilibri di potenza in Siria e nel resto della regione.
L’Europa ha un’anima nera? L’avanzata dell’estrema destra oggi
In un recente intervista all'Espresso, il politologo Marco Tarchi afferma che "la società è attraversata da un profondo senso di disagio. I partiti tradizionali e i nuovi populismi non danno risposte convincenti – e per questo motivo – le persone decidono di affidarsi a portatori di ipotesi più radicali". Così per l’Europa avanti a destra, anzi a estrema destra.
La debacle dell’intelligence francese: un’analisi
La Francia è da anni nel mirino di attentatori di matrice islamista; numerosi gli attentati, numerosissime le vittime. Le falle della sicurezza nazionale troppe e troppo evidenti. Imparare dagli errori del passato una necessità ineluttabile.
Macron, tra campione nazionale e rappresentante europeo
Autopromuovendosi rappresentate europeo durante il suo viaggio asiatico, Macron punta a colmare quel vuoto che le leadership occidentali stanno creando in una fondamentale regione del futuro.
Operazione Barkhane: il contro-terrorismo francese e la cooperazione militare nel Sahel
Da diversi anni il governo di Parigi coopera attivamente con i paesi del cosiddetto “G5 Sahel” per contrastare la minaccia jihadista nella suddetta regione: iniziata il 1° agosto 2014, l’Operazione Barkhane ha infatti l’obiettivo di stabilizzare il vasto territorio del Sahel in funzione antiterrorismo, oltre che salvaguardare una serie di interessi strategici per i transalpini.
Balcani, influenze e stabilità tra attori vecchi e nuovi
La regione balcanica è da lungo tempo considerata zona calda e per questo al centro dell’attenzione internazionale. Nell'ultimo secolo è stata protagonista di due conflitti mondiali e dopo la caduta del muro di Berlino ha provato a riguadagnare una certa stabilità, ancora non pienamente acquisita. Le sfide interne per quest’area sono numerose e coprono un... Continue Reading →